Storie di zucca, civiltà contadina e… curvatura. A Fagagna.
C’è un posto, vicino casa, dove, il 16 ottobre, la civiltà contadina friulana e il futuro (i nostri figli), si incontrano per un giorno. (Vedi link “Museo Cjase Cocel”) I bambini toccano con mano oggetti mai immaginati, assaporano l’aroma del legno intagliato, camminano tra i telai dei bachi da seta e attrezzi oramai scomparsi. Avvicinando l’orecchio ai muri in pietra, possono sentire l’eco delle chiocce nel cortile, le cantilene delle nonne sedute “sul toglat a pescolà le blave” e, a volte, anche i muggiti dalla stalla in lontananza. L’odore denso del “Zuf “ pervade la cucina, mentre la voce roca e sognante dei nonni li prende per mano e li accompagna in quel tempo di un secolo fa. Improvvisamente li vedi giocare insieme, saltare la corda e poi via di corsa a inseguire le galline del cortile, tutti scalzi, tutti uguali, tutti felici. Ma anche tutti bambini, come se gli anni non fossero mai passati e la gioia, povera e genuina di un tempo, fosse ancora più viva che mai. L’evento si ripete da un po’ e in paese circolano voci sugli effetti di una curvatura dello spazio-tempo! Studi recenti, del resto, sembrano confermare il fenomeno: accade a Fagagna, in un posto preciso, ogni anno nello stesso giorno: la terza domenica di ottobre, nel museo della civiltà contadina di Cjase Cocel, in occasione della festa della zucca. E’ infatti il tempo in cui si raccolgono le zucche nei campi e si prepara il Zuf sul “fogolar”. “Les coces” vuote soppiantano per un giorno le playstation e gli smartphone e nelle mani dei nostri bambini diventano paurose “musates” da esporre sui davanzali. Da piccola, curvare il tempo è stato bellissimo, ma devo dirvi che da mamma mi sono commossa. Oggi, invece, mi capita spesso di pensare a come me la caverò’ da nonna, con i capelli bianchi e le ginocchia malferme, e il senso di una vita intera da raccontare a chi, del tempo, non sa ancora niente. Il 16 ottobre a Fagagna ci proverò…ma tra qualche anno! P.S. Se vuoi scoprire qualcosa di più su di noi… clicca qui!