La legge cambia le bollette. Cosa succede adesso?
Con la riforma del mercato elettrico 2016 nelle nostre bollette aumenta la “quota fissa” e cala il prezzo del chilowatt consumato. Con due effetti: Quindi, anche installare il fotovoltaico in casa non conviene più come prima, perché il risparmio sulla bolletta elettrica, dal 2018, diminuirà drasticamente. In parole povere, cosa succede? Per una famiglia media, l’investimento nell’ impianto si ripagava in circa 12 anni grazie al risparmio sulle bollette. Con l’entrata in vigore della riforma, di anni ne serviranno ben 16 (il 33% in più). Ovvero, i benefici del nostro investimento se li godranno i nostri figli. (Vedi articolo del “Sole 24 ore” del 30/09/2016) L’impianto fotovoltaico conviene perché comperiamo, dalla società elettrica, meno energia di quanta ne compreremmo se quell’ impianto non l’avessimo. Quindi, meno costa il chilowatt in bolletta e meno conviene l’impianto. Per capirci, se invece di 18 centesimi, un chilowatt ne costasse 5, nessuno si sognerebbe di spendere 7.000 € in pannelli fotovoltaici. Il risparmio sarebbe talmente basso che l’investimento non si ripagherebbe mai. Eppure ci pareva che la direzione tracciata, prima a Kyoto e solo pochi mesi fa a Parigi, fosse esattamente opposta. Forse però sono io che ho capito male. Mah.! Intanto però, noi di Era, nelle nostre case, il fotovoltaico ce lo mettiamo lo stesso. P.S. Se vuoi scoprire qualcosa di più su di noi… clicca qui!