I tassi di interesse ricominciano a salire. (Vedi articolo del “Sole 24 Ore” del 28/10/2016)
Significa che non abbiamo più tutto il tempo del mondo. Rinegoziamo adesso il nostro mutuo a tasso fisso, se già ne abbiamo uno, (Vedi post “Un tesoro nel cassetto? A marzo svanirà”) perché tra qualche mese potremmo mangiarci le dita delle mani. Se invece stiamo pensando di comperare casa con un mutuo tutto nuovo… sbrighiamoci!
Abbiamo già visto che una differenza di 2/3 punti del tasso di interesse può costare ben oltre 50.000 euro; perdere questo treno, quindi, potrebbe condizionare davvero la nostra vita e per molto tempo.
Se i tassi saliranno, ricordiamoci che la prima cosa che le banche aumenteranno saranno proprio i nuovi mutui a tasso fisso; la vera occasione del momento per affrontare con serenità (a rata bassa e bloccata) gli anni a venire. Perderla sarebbe un vero peccato.
Ma cosa rischiamo se invece ci sbagliassimo e gli interessi non dovessero salire?
Niente direi, perché il tasso di riferimento della Banca Centrale Europea è già pari allo 0% e quindi è improbabile che scenda di più. In parole povere, anche se aspettiamo, difficilmente possiamo sperare in rate ancora più basse di quelle che abbiamo oggi.
Occhio al tasso allora. Vi terremo aggiornati.
P.S. Se vuoi scoprire qualcosa di più su di noi…