Domenica la 127^ Corsa degli Asini a Fagagna
È da un po’ che passeggiando per le strade delle colline fagagnesi puoi incrociare ragazzi a bordo dei loro sulky al traino degli asini più improbabili (a volte grandi come cavalli e a volte poco più di un cane). Di solito ti superano in gruppi di due o tre, intenti a studiare l’ andatura del proprio animale. Beh, studiare… si fa per dire, perché sono ragazzi e ogni momento è buono per ridere e scherzare tra loro o con la gente che passeggia. Li senti arrivare da lontano, ed è una fortuna, perché almeno non c’è il rischio di essere investiti dall’ allegra carovana. Anche gli asini, del resto, sembrano gradire, considerato che non capita spesso di uscire dalla stalla per farsi un giretto tra le colline. Tanto più che i “purosangue” macinano molte più pause che chilometri. E non pare disturbarli neppure il crocchio di bambini, ed ex bambini che, con la scusa del “mus”, scherzano e ridono tra loro come grandi amici (anche se i più non si conoscono affatto). A volte penso che la corsa sia stata un geniale espediente, escogitato dai nostri nonni, per mettere in comunicazione, almeno per un giorno, generazioni che altrimenti non si parlano più. Ed è geniale che, per ricordare a noi esseri evoluti quanto sia piacevole ritrovarsi e parlare, abbiano scelto proprio l’ asino. Forse, 127 anni fa, avevano previsto che social e chat non sarebbero bastati e avremmo avuto bisogno di incontri molto più semplici… semplici come un asino. Vi aspettiamo allora domenica a Fagagna… se poi ne avete voglia, fate un salto nei nostri cantieri scopri di più